Fabrizio Lapiana: la Techno che seduce

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L’Italia non è più un vivaio per nuovi talenti oppure non li troviamo nel Belpaese perché preferiscono scappare all’estero? E’ tanto più vera la seconda quanto siamo un Paese poco recettivo per l’innovazione e le nuove evoluzioni. Forse dovremmo cominciare a pensare che siamo noi italiani a non vederli, a non accorgerci che i talenti stanno lì nella porta accanto ma siano loro stessi costretti a lasciare il nostro Paese per respirare un’aria più salutare per i loro progetti. Insomma ci manca forse quell’apertura e partecipazione al nuovo che in altre realtà europee invece i giovani ricercano ad ogni occasione?

La risposta che Genau può darvi è che di talenti in Italia ne abbiamo e la nostra programmazione ne è una prova. Fabrizio Lapiana ne è un simbolo, uno che per di più in Italia ci resta.

Producer e straordinario Label owner, Fabrizio rappresenta un artista e un sound che hanno poco da invidiare ai più quotati e ricercati europei, tanto da essersi da poco guadagnato la sua prima console nella cornice tempio del Berghain.

Comincia la sua carriera nel 1994, ispirato dalla scena elettronica romana dei primi anni ’90, e negli anni emerge come dj e producer. Fondata nel 2008 proprio a Roma, la sua Attic è simbolo di coerenza e di ricerca, di un lavoro davvero ben fatto, di un progetto che si sviluppa verticalmente senza markette, senza lustrini. La qualità prima di tutto, una qualità che va ascoltata per percepire quanto ci sia dietro: studio e passione. Ambient e potenti bassi, riverberi e melodie: binomi che funzionano

Il dj romano durante i suoi set non sbaglia un colpo, un passaggio, tanto che durante un suo set sembra quasi di ascoltare un unico flusso fluido, armonico, avvolgente. Ecco avvolgente: la musica di Fabrizio Lapiana sembra costruita per sedurre ma mai ingannare, con architetture che incastrano una Techno complessa fatta di ritmiche groove e acide con melodie calde e oniriche. I suoi set portano dentro atmosfere dark e ambient, opache, ma nello stesso tempo chiare con uno stile così deciso da far sentire il pubblico a proprio agio anche nell’oscurità. Un sound maturo ed estetico che crea un’intimità tra Fabrizio e il dancefloor.

La sublime interazione tra groove industrial e le melodie “syntetiche” danno vita a gemme rare come “1003B”, trasportando l’ascoltatore verso atmosfere eteree. Una Techno educata ma energica, mai banale.

Nostro ospite questo sabato per la prima volta a Torino, Fabrizio Lapiana è uno di quegli artisti da non perdere, errore imperdonabile per gli amanti della Techno made in Italy.

 

Simone De Luca

 

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